Figlia di padre ucraino e moglie di un israeliano, Sabina Schkolnik Saad è italianissima, anche se non si direbbe.
Nata a Milano, si trasferisce in Israele appena terminati gli studi presso il Liceo Artistico di Brera. A Ramot Meir, città a metà strada tra Gerusalemme e Tel Aviv, ha conosciuto suo marito e messo al mondo quattro figli che hanno continuato la “tradizione del mescolamento”.
Dopo tanti anni di lavoro nel settore agricolo, la nostalgia del primo amore non poteva più restare inascoltata; così ha frequentato un corso di istruttore d’arte ed ha ricominciato a dipingere, sperimentando tecniche diverse, secondo l’ispirazione del momento.
Ha al suo attivo un centinaio di opere sul tema “Covid”: questo lavoro le ha permesso, da un lato di esternare un vissuto doloroso, dall’altro di far riemergere il talento sopito. “Sono stata contagiata artisticamente dal virus!” – afferma, e tutti ci auguriamo che mai vi sia un antidoto a tale benefica “malattia”. Leggi tutto…