Studiare le Sacre Scritture, scrutarle, “assaporarle”, è stato da sempre il vero impegno dei monaci.

La vita ascetica, infatti, non riguarda soltanto il corpo – con i suoi digiuni, le sue veglie e le sue penitenze – ma anche l’anima, che si nutre della Parola di Dio.

Tuttavia non basta leggere la Bibbia così come leggeremmo un qualunque libro: è fondamentale apprendere l’ABC del suo “linguaggio simbolico” per comprenderne appieno il significato. Lo studio del senso letterale della Parola di Dio è basilare per un’autentica Lectio Divina; diversamente, essa rischierebbe di essere solo una fantasia, trasformandoci in servi dell’Ego anziché in discepoli della Parola. Leggi tutto…