Benvenuti alla 50 puntata di “Semi di Luce”.
Il tema di oggi è: LA MEDIANITÀ DEI SANTI.
La medianità dei santi rappresenta un ponte tra il divino e l’umano, un invito a riconoscere che la santità non è un’esclusiva di pochi, ma una possibilità per tutti. I santi, con la loro intercessione, ci offrono un modello di vita e ci guidano nel cammino di fede. La loro esistenza testimonia la potenza della grazia divina, che può trasformare la fragilità umana in un potente strumento di amore e di giustizia.
La medianità e i doni mistici sono concetti che si trovano comunemente nel contesto delle pratiche spirituali e dei fenomeni paranormali.
Medianità si riferisce alla capacità di una persona, nota come medium, di comunicare con gli spiriti dei defunti o entità spirituali.
Doni mistici, d’altra parte, si riferiscono a una serie di capacità spirituali o soprannaturali che possono includere la profezia, la guarigione, la visione interiore, e altre forme di percezione spirituale.
Tuttavia, medianità e doni mistici dei santi presentano diversi punti in comune.
- Innanzitutto l’interazione con il divino: entrambi i fenomeni implicano una connessione con il divino o il trascendente. I medium spesso affermano di comunicare con spiriti o entità superiori, mentre i santi sono visti come persone che ricevono e canalizzano la grazia divina.
- A seguire, la ricezione di informazioni: sia i medium che i santi possono ricevere messaggi o intuizioni che superano la comprensione ordinaria.
- Il riconoscimento della comunità: i medium possono essere visti come guide spirituali, mentre i santi sono venerati e considerati modelli di virtù.
- La dimensione etica e morale: I doni mistici dei santi, così come quelli dei medium, sono spesso accompagnati da un forte senso di responsabilità.
- Per finire, l’esperienza dell’innata sensibilità: entrambi sviluppano sviluppano una forte empatia che li guida nelle loro interazioni con il prossimo e tutta la Creazione.
Ne parliamo con Emanuela Mitraglia, ricercatrice spirituale con “esperienze particolari” che, da oltre 25 anni, si interessa al mondo dello spiritismo con un approccio etico, fondato sull’umiltà e la preghiera.