Il silenzio è l’arte del “lasciar perdere” – dicevo la volta scorsa – poiché quando andiamo alla ricerca di un tesoro, dobbiamo essere pronti a sbarazzarci di tutto il resto.
«Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo, che un uomo, dopo averlo trovato, nasconde; e, per la gioia che ne ha, va e vende tutto quello che ha e compra quel campo» (Matteo 13,44).
È chiaro che nessuno è disposto a rinunciare a quanto possiede se non per un bene più grande. Domandiamoci, quindi: Che cosa conta per me? Cosa è importante? A cosa sono disposto a rinunciare per ottenere ciò a cui aspiro?
Finché non ci poniamo queste domande, non esiste cammino spirituale. Anzi, non esiste vita. Leggi tutto…