Nell’articolo precedente abbiamo visto come la Quaresima sia molto più di un tempo di penitenza e rinuncia. In effetti è il “luogo” spirituale della conversione, del cambiamento, di un lasciarsi sconvolgere totalmente per volgersi verso qualcosa o qualcuno. Ciò non accade senza dolore e senza impegno: ci vogliono tempo e pazienza per spogliarci dell’”uomo vecchio” e rivestirci di quello nuovo (cfr Ef 4,22-23).

È fondamentale fare esperienza della “terribile” tenerezza di Dio per lasciar entrare la Luce che viene. Quando tutte le nostre certezze crollano, sappiate che questo è solo l’inizio, ma è già pieno di speranza. E, soprattutto, non bisogna cercare di ricostruire ciò che la grazia ha demolito. Leggi tutto…